Sulle orme di Kateri Tekakwitha, la prima Santa pellerossa
Una giovane pellerossa,
vissuta quattrocento anni fa, l'irochese Kateri Tekakwitha, diventa Santa nell'Anno
della Fede. Nata da madre cattolica, espulsa dalla sua comunità per aver scelto la
castità, trascorre la sua breve vita tra lo Stato di New York e il Canada, dando una
forte testimonianza di fede, preghiera, senso della penitenza e vivendo con serenità
anche le ostilità del suo ambiente e le sofferenze della malattia. Muore a ventiquattro
anni, mormorando: "Gesù ti amo". Un documentario della televisione canadese 'Salt&Light',
intitolato "In her footsteps", ricostruisce la sua vita sulla
base dei testi dei missionari gesuiti del XVII secolo che l'avevano convertita. La
canonizzazione di Kateri Tekakwitha, spiega il religioso basiliano p. Thomas Rosica,
direttore di "Salt&Light", rappresenta uno segno di guarigione per tutti i popoli
pellerossa degli Stati Uniti e del Canada che hanno sofferto profonde ferite nella
loro storia. Ma la sua testimoniananza ha un significato profondo anche per la Nuova
Evagelizzazione. I santi sono infatti i primi evangelizzatori, coloro che mostrano
il Vangelo con la loro stessa vita". (A cura di Fabio Colagrande)