Siria: imminente la proposta di tregua del mediatore Brahimi
Siria. Proseguono le schermaglie armate con la Turchia, mentre il conflitto interno
continua a provocare giornalmente un numero elevato di vittime. Di fronte a questa
situazione, sempre più difficile, non si affievolisce la speranza della comunità internazionale
di trovare una via d’uscita alla crisi. Il servizio di Giancarlo La Vella:
Ultime ore
per l’ufficializzazione di una proposta di cessate-il-fuoco tra esercito di Damasco
e insorti. E’ il mediatore di Onu e Lega Araba, Lakhdar Brahimi, che farà un ulteriore
tentativo dopodomani nella capitale siriana. Possibilità di varare una proposta del
genere, dopo i recenti fallimenti di Kofi Annan e dello stesso Brahimi, forse poche,
ma questa volta l’ipotesi tregua incassa il favore dell’Iran, che, per bocca del presidente
Ahmadinejad, appoggia la proposta stessa da mettere in pratica almeno tra il 24 e
il 30 ottobre, festa musulmana dell'Aid al-Adha. Intanto sul terreno continuano gli
scontri e numerose vittime si contano anche oggi. Forte la tensione anche la Turchia.
Damasco fa sapere: “La Siria vendicherà ogni violazione della sua sovranità, ma stiamo
lavorando perché prevalga la pace al confine turco-siriano”.