2012-10-17 12:01:11

Kenya: apre l’Università di Dadaab, il primo ateneo per rifugiati


Prossima apertura di una sede distaccata della Kenyatta University.“Si tratta del primo progetto per l’apertura di un’università in un campo profughi” racconta all'agenzia Misna il blogger venticinquenne Bashir Sheikh, responsabile di un centro internet a Dadaab, che con i suoi 470.000 residenti costituisce la terza città del Kenya e il più grande campo profughi del mondo. “L’educazione è come il cibo, l’acqua. Deve essere riconosciuta come un diritto”. Afferma il blogger e aggiunge: “creare un’università in un campo profughi ridona la speranza a molti dei giovani che ci abitano di potersi costruire un futuro diverso”. L’ateneo consentirà di conseguire diplomi di laurea e master in campo economico, letterario e sociale. “Speriamo costituisca un incentivo per i ragazzi a continuare a studiare - sospira Bashir Sheikh – e a non abbandonare il sogno di un futuro migliore”. A tal proposito, Mohammed Bashir Sheikh, rifugiato somalo nel campo profughi di Dadaab, racconta che “i corsi cominceranno ufficialmente a gennaio, ma le iscrizioni sono aperte. Io studierò scienze della comunicazione, voglio diventare giornalista”. L’Università di Dadaab accetterà due terzi di iscritti dal campo profughi e un terzo dalle popolazioni dei villaggi locali, per non acuire tensioni già esistenti tra le due comunità, alimentate dalla continua espansione del campo nel territorio. Ai donatori esteri sarà consentito attraverso programmi speciali di pagare le classi ai giovani che mostrino particolare propensione agli studi. (L.F.)







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