Iran: nuove sanzioni Ue per bloccare il programma nucleare
Sanzioni finanziarie ed economiche sono state comminate dall’Unione Europea all’Iran
per indurlo a bloccare i programmi nucleari che potrebbero presto dotarlo della bomba
atomica e la reazione furiosa di Teheran si è fatta subito sentire. Il servizio è
di Salvatore Sabatino:
Una guerra
diplomatica, quella tra Occidente e Iran, combattuta sul filo della politica energetica.
A confermarlo, se necessario, le dichiarazioni di uno dei più influenti componenti
della Commissione parlamentare per la sicurezza e la politica estera iraniana, Mohammad
Saleh-Jokar, che ieri ha minacciato la chiusura dei “rubinetti del gas”. Nulla, nei
toni e nelle intenzioni, in confronto alla forte presa di posizione dell’ayatollah
Khamenei, che definisce “barbare” ed inaccettabili le nuove sanzioni europee. Eppure
per il governo di Teheran la scelta nucleare si conferma “irrevocabile”; una battaglia
a suon di minacce e sanzioni combattuta negli anni in quasi completa solitudine contro
l’Occidente, capeggiato da Stati Uniti e Israele, che non a caso hanno espresso soddisfazione
per il nuovo pacchetto di misure. Pacchetto che alza il tiro, colpendo con più determinazione
e in modo più ampio gli introiti finanziari ed economici del regime, bandendo, ad
esempio, le transazioni finanziarie tra banche europee ed ampliando l'embargo contro
il petrolio. Tutto con l’obiettivo di costringere Teheran a tornare al tavolo delle
trattative, anche perché “c'e' ancora spazio per i negoziati”, come ha sottolineato
l'alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Cathrine Ashton.