2012-10-14 13:05:07

Raid israeliani a Gaza: uccisi 3 palestinesi. Elezioni israeliane anticipate al 22 gennaio


Alta tensione nella Striscia di Gaza dopo i raid israeliani in cui sono rimasti uccisi tre militanti palestinesi, tra cui il capo della cellula salafita del Consiglio dell'Ashura dei Mujaheddin, responsabili di molti attacchi con i razzi verso Israele. Lo Stato ebraico ha elevato lo stato di allerta nelle località vicine all'enclave palestinese per timore di rappresaglie. Sabato è stato ucciso il 43enne palestinese con cittadinanza giordana Hisham al-Saedni, capo della cellula salafita. Un missile israeliano ha centrato la moto su cui viaggiava nei pressi di Jabaliya, nel nord della Striscia, insieme a un altro militante di 42 anni, anche lui ucciso. Un dodicenne che si trovava nei pressi è rimasto ferito. Ieri un altro attacco israeliano a Khan Younis, nel sud della Striscia, ha colpito due militanti del Fronte popolare di liberazione della Palestina che si apprestavano a lanciare razzi verso Israele. Uno dei due militanti, un 23enne, è morto e l'altro è rimasto ferito in modo grave. In previsione di possibili lanci di razzi e missili palestinesi, gli abitanti delle aree vicine alla frontiera con Gaza devono restare vicino a rifugi o a zone protette. Secondo Israele, al-Saedni stava progettando un grande attentato in collaborazione con miliziani qaedisti attivi nel Sinai egiziano. Al-Saadni era stato detenuto oltre un anno in un carcere di Hamas a Gaza. Il nuovo raid è stato ordinato in risposta al lancio di un razzo piovuto in un campus disabitato nella regione di Eshkol, nel sud di Israele. Intanto, i ministri israeliani hanno accolto la proposta del premier Netanyahu di anticipare le elezioni previste nell'ottobre 2013 al prossimo 22 gennaio. La Knesset dovrà però confermare la data.


Ultimo aggiornamento: 15 ottobre








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