Ancora violenze nel nord, prevalentemente musulmano, della Nigeria. Uomini armati
hanno aperto il fuoco sul fedeli in preghiera in una moschea, uccidendo almeno 20
persone. L'attentato è avvenuto a Dodo Dawa, villaggio nello Stato di Kaduna. Non
vi sono state finora rivendicazioni. A compiere la strage sarebbe stata una banda
di rapinatori e banditi che non erano riusciti, nei giorni scorsi, a depredare il
villaggio a causa della forte reazione degli abitanti e di un gruppo di autodifesa
appositamente costituito. Un portavoce militare, colonnello Sani Usman, ha detto che
''i banditi erano stati cacciati dagli abitanti e oggi sono tornati in città e si
sono vendicati''. Un funzionario locale, Abdullahi Muhammad, ha spiegato che ''gli
abitanti del villaggio venivano terrorizzati da un gruppo di ladri che, armati, arrivavano
da accampamenti nella foresta per depredarli. Ma si sono difesi e i banditi sono tornati
in forze e si sono vendicati''.