Eurozona in ripresa mentre si protesta ancora a Madrid
“L’economia dell’Eurozona è molto meglio di quella di inizio anno”. Ad affermarlo
è il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, a margine dei lavori dell’assemblea
del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Tokyo. Il gruppo del G30
si è riunito a porte chiuse per esaminare lo stato dell’economia mondiale. Draghi
ha ribadito l’importanza delle misure anti-spread decise a settembre dalla Bce, giudicate
“necessarie dopo la rottura della catena di trasmissione della politica monetaria
nell’area Euro”. Preoccupata della crisi del settore finanziario è invece Christine
Lagarde, direttore generale del FMI, per il quale “molti progressi sono stati sul
fronte della regolamentazione e della riduzione, ma molto resta ancora da fare”. Intanto,
da Singapore il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble assicura che non
ci sarà nessun default in Grecia e che non ha senso speculare sull’uscita del Paese
dall’euro, mentre secondo il settimanale "Der Spiegel" la Troika (Fmi, Uce, Bce) concederà
ulteriori due anni ad Atene per centrare gli obiettivi chiesti al governo. Ieri in
Spagna circa 2mila persone hanno protestato per denunciare gli effetti della crisi
sulla popolazione. I manifestanti hanno marciato dalla sede dell’Ue di Madrid alla
Puerta del Sol al grido di “non dobbiamo pagare”. Tra i maggiori motivi di malcontento
il salvataggio delle banche spagnole da parte dello Stato e il taglio dei servizi
pubblici. (M.R.)