2012-10-12 14:35:48

Nel 10.mo anniversario dell’attentato, l’Indonesia ricorda le vittime della strage di Bali


Con un minuto di silenzio carico di emozione e fiori deposti a "ground zero", l'Indonesia ha reso omaggio alle vittime della strage di Bali, in occasione del 10.mo anniversario dell'attentato che ha causato 202 morti, in maggioranza turisti stranieri in vacanza sull'isola. Nel contesto delle celebrazioni, era presente una delegazione australiana composta da esponenti di maggioranza e opposizione, capeggiata dall'attuale primo ministro, Julia Gillard, e dall'ex premier John Howard, a capo dell'esecutivo al momento dell'attacco. Di contro, è destinata a sollevare polemiche politiche l'assenza del presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, che ha disertato l'appuntamento di Legian Beach, a Denpasar - capoluogo della provincia di Bali - delegando in sua vece il ministro degli Esteri, Marty Natalegawa. Un episodio grave, secondo i critici, anche in virtù del fatto che il capo di Stato dell’Indonesia era membro di primo piano, al momento dell’attacco, del Ministero per gli affari politici, legali e della sicurezza e responsabile in prima persona dell'antiterrorismo. Da parte sua, Yudhoyono ha sottolineato che l'attentato ha fallito l'obiettivo di creare divisione, rafforzando invece la cooperazione e il dialogo interreligioso in Indonesia. "Musulmani, indù, cristiani e buddisti - scrive il presidente - hanno condannato nella maniera più ferma l'attacco e ripudiato quanti abusano della religione per compiere atti violenti".(L.F.)







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