Myanmar: per l’Anno della fede preghiera nelle famiglie e catechismo per i giovani
Incontri biblici di preghiera organizzati nelle famiglie; sessioni speciali di catechismo
dedicate ai giovani, con l’uso del sussidio “Youcat”; una lettera pastorale mensile
e la preghiera per l’Anno della fede recitata al termine di ogni Santa Messa: sono
alcune delle iniziative promosse dalla Chiesa del Myanmar nell’Anno della Fede. Come
appreso dall'agenzia Fides, nell’arcidiocesi di Yangon, l’arcivescovo Charles Maung
Bo ha aperto, con una solenne celebrazione eucaristica in cattedrale, l’Anno della
Fede. Una bandiera bianca con il logo dell’Anno della Fede è stata issata davanti
alla Cattedrale e vi rimarrà per tutto l’Anno. Nella celebrazione, cui hanno partecipato
clero, religiosi e centinaia di laici, l’arcivescovo Bo ha ricordato il 50° anniversario
del Concilio Vaticano II, definendo il Concilio “una finestra aperta sul domani”.
“Nell’Anno della fede – ha rimarcato – ogni fedele è chiamato prima di tutto a rendere
grazie a Dio per il dono della fede, a rafforzarla e a condividerla con il prossimo,
specialmente con quanti sono deboli e sofferenti, per costruire il Regno di Dio”.
L’arcivescovo si è anche soffermato sul tema della pace e della riconciliazione: a
livello personale, ricordando che il Santo Padre ha concesso l’indulgenza plenaria
e le condizioni per riceverla; e a livello sociale, auspicando una piena e definitiva
riconciliazione nella nazione, ancora attraversata da conflitti con le minoranze etniche.
Come riferito da mons. Bo, nell’Anno della fede sarà data speciale attenzione ai giovani
e alle famiglie. Inoltre le diverse comunità religiose, i movimenti e le associazioni
ecclesiali prevedono sessioni speciali di studio e approfondimento del “Catechismo
della Chiesa cattolica”, mentre, nel corso dell’Anno, si celebreranno Giornate speciali
dedicate alle vocazioni, ai catechisti e ai missionari. I fedeli cattolici in Myanmar
sono circa 690mila, poco più dell’1% della popolazione, in totale 50,5 milioni di
abitanti. (R.P.)