Congo: si moltiplicano i gruppi che commettono violenze nel Nord Kivu
Continuano le violenze contro i civili nell’est della Repubblica Democratica del Congo
(Rdc). Secondo la stampa locale, tre giorni fa gli uomini dal capo ribelle Manu hanno
attaccato il villaggio di Bilulu, dopo aver messo in fuga la locale guarnigione militare.
Fonti della società civile affermano che si tratta del quarto villaggio occupato dagli
uomini di Manu nel Nord Kivu e nella confinante Provincia Orientale, dove sono segnalati
saccheggi con incendi di abitazioni e casi di tortura. “Si fa un gran parlare, giustamente
delle violenze dell’M23 (gruppo di militari disertori che si afferma sia appoggiato
dal Rwanda), ma questo sta facendo dimenticare a tutti l’esistenza di altri numerosi
gruppi armati all’interno del Nord Kivu, nelle aree più remote del territorio di Masisi,
in particolare” dice all’agenzia Fides una fonte della Chiesa locale, che ha chiesto
l’anonimato per ragioni di sicurezza. “È sicuramente vero che l’M23 sta causando danni
enormi ai civili: si pensi che vicino Goma, a Kanyaru, si è creato un nuovo campo
spontaneo che ospita ben 60 mila sfollati” continua la fonte di Fides. “Ma nel Nord
Kivu, migliaia di sfollati soffrono per le violenze di altri gruppi armati, come le
Fdlr (Forze Democratiche di Liberazione del Rwanda) e Nyatura (entrambi di etnia Hutu),
Raia Mutomboki e Apcls (tribù Hunde), solo per citarne alcuni”. La stessa fonte afferma
inoltre che “nessuno ha riferito che a inizio agosto due campi spontanei di sfollati
nel territorio di Masisi (Kishondja e Kihuma) sono stati letteralmente rasi al suolo
da queste milizie, costringendo migliaia di persone a fuggire ancora una volta nella
loro vita. A fine settembre numerose case del campo ufficiale di Kilimani, sempre
a Masisi, sono state bruciate. Ancora una volta, gente costretta a fuggire”. Il 30
settembre Benedetto XVI ha lanciato un appello per non dimenticare gli sfollati del
Nord Kivu. In questi giorni la Rdc si trova al centro dell’attenzione internazionale
per il Vertice della Francofonia, che si svolgerà a Kinshasa dal 12 al 14 ottobre,
al quale parteciperà il Presidente francese François Hollande. (R.P.)