Nel Pacifico, l'Anno della Fede "viaggia" attraverso il web
“L’Anno della Fede è per noi cattolici del Pacifico un’opportunità tempestiva, di
immenso valore, per approfondire la nostra fede. Lo faremo attraverso seminari, conferenze,
programmi di formazione e catechesi, in piena comunione con la Chiesa di Roma, anche
se siamo dall’altra parte del mondo. Lo faremo soprattutto grazie ai nuovi strumenti
come il web". E’ quanto dichiara all’Agenzia Fides, mons. Paul Donoghue, vescovo di
Rarotonga, nelle Isole Cook, responsabile delle Missioni nella Conferenza Episcopale
delle Isole del Pacifico. Il presule sottolinea che “i circa 20 mila fedeli cattolici
delle Cook amano il Santo Padre e sono pronti a seguire le sue indicazioni, vivendo
l’Anno della Fede, studiando e migliorando la propria formazione”. “Le difficoltà
e le sfide – spiega – sono soprattutto quelle relative alla enorme distanza fra le
isole dell’arcipelago e fra le comunità, anche piccolissime, sparse a migliaia di
chilometri. Ci aiuta molto – conclude – l’utilizzo, per fini pastorali, delle nuove
tecnologie della comunicazione, che accorciano le distanze: programmi pastorali, discorsi
del Papa, interventi dei vescovi viaggiano via email e raggiungono le comunità nei
posti più remoti. In tal modo si coltiva la comunione e si avverte la vicinanza”.
(L.F.)