2012-10-06 14:57:16

Madagascar: al via programma di integrazione scolastica per bambini disabili


In Madagascar è in fase di attuazione il programma di integrazione scolastica diretto ai bambini diversamente abili. Il percorso prevede un laboratorio per giovani con disabilità visiva, fisica e intellettuale mentre sono circa 400 gli insegnanti che hanno ricevuto una specifica formazione sull’insegnamento. L’agenzia Fides ricorda che nel Paese quasi 200 mila bambini sono esclusi dall’istruzione scolastica perché portatori di disabilità. I genitori preferiscono non mandarli a scuola per evitargli di essere emarginati e perché sono convinti che inviare un bambino con disabilità a scuola sia una perdita di tempo e di denaro. Nel 2008 il governo, attraverso un decreto, ha introdotto un programma per la loro inclusione. Tuttavia, l’anno successivo è stato bloccato: in seguito al colpo di stato, infatti, il budget per l’istruzione venne ridotto notevolmente, limitandolo ai finanziamenti dei benefattori e passando da 82 milioni di dollari nel 2008 a 14,9 milioni. Così, al fine di coprire i costi per gli stipendi degli insegnanti, le autorità locali hanno imposto il pagamento delle tasse scolastiche provocando un aggravio delle spese in capo alle famiglie. Di conseguenza le iscrizioni scolastiche sono diminuite. In particolare si è passati dall’83,3 % del 2005 al 73,4% del 2010. In alcune zone del Paese il tasso scende al 55%, mentre si calcola che un quarto dei bambini - circa un milione di bambini – non vada a scuola. Ed è aumentato anche il numero di quelli che abbandonano gli studi: su 100 che iniziano la scuola elementare, 25 non arrivano al secondo grado e solo 33 frequentano la scuola secondaria. Peggiore la situazione per i piccoli disabili, con un tasso di iscrizione dell’11%. (E.B.)







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