di Fabio Colagrande, inviato Radio Vaticana ad Assisi La folla di
presenti al dialogo tra il cardinal Gianfranco Ravasi e Giorgio Napolitano, nella
piazza inferiore di San Francesco, ha tributato applausi convinti al Capo dello Stato,
espressione questi applausi - come ha sottolineato il porporato - di un riconoscimento,
da parte della gente, della profonda carica di logos nell'appassionata prolusione
del Presidente. "La società italiana sta attraversando una fase di profonda
incertezza e inquietudine, nella quale forse sarebbe da rivisitare e da affermare
più fortemente la nozione di bene comune e quella di interesse generale". Così Napolitano
all'inaugurazione del Cortile dei Gentili nella cittadella di San Francesco sul tema
"Dio questo sconosciuto - dialogo tra credenti e non credenti". Il Capo dello Stato
ha detto no a contrapposizioni tra forze politiche che si pongono come rappresentanti
dei credenti 'e' dei non credenti, in particolare su questioni delicate inerenti a
scelte delle persone e delle famiglie. "Abbiamo bisogno - ha concluso - in tutti i
campi di apertura, di reciproco ascolto e comprensione, di dialogo, di avvicinamento
e unità nella diversità. Abbiamo bisogno cioè dello Spirito di Assisi". (a cura
di Antonella Palermo e Fabio Colagrande, inviato ad Assisi)