Colombia: il ruolo della Chiesa a 10 giorni dall’inizio del dialogo governo-Farc
L'arcivescovo di Tunja, ex presidente della Conferenza episcopale della Colombia,
mons. Luis Augusto Castro Quiroga, ha affermato che la gerarchia cattolica darà il
proprio contributo in tutto ciò che è necessario per assicurare il progresso dei negoziati
di pace fra Governo e Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). Nella nota
inviata all'agenzia Fides si riporta che mons. Castro Quiroga, parlando ad una radio
locale, ha detto: "il fatto che la Chiesa non abbia un posto al tavolo dei negoziati,
non vuol dire che sia fuori, perché gli sforzi di pace hanno avuto e avranno la nostra
collaborazione come istituzione religiosa". Secondo quanto riportano i media, i rappresentanti
della Chiesa sono stati i collaboratori principali che hanno portato il governo e
le Farc all’avvio dei colloqui di pace. Il governo e le Farc apriranno i dialoghi
di pace per porre fine a mezzo secolo di conflitto armato, il 15 ottobre a Oslo, in
Norvegia. Questo dialogo continuerà poi a Cuba, alla presenza di Cile e Venezuela.
(L.F.)