2012-10-04 20:05:53

Siria-Turchia. Da Ankara l'ok a possibile opzione militare, per ora no alla guerra


Siria-Turchia. Altissima la tensione. Dopo l’attacco siriano di mercoledì, che ha provocato cinque morti, il parlamento di Ankara vota l’operazione militare, ma precisa: non vogliamo la guerra. Damasco si scusa, ma la comunità internazionale condanna l’azione. Anche ieri intanto violenza nelle principali città siriane, 87 i morti secondo gli attivisti. Servizio di Francesca Sabatinelli:RealAudioMP3

Il via libera è arrivato. Per un anno Ankara si riserva l’opzione dell’operazione militare in Siria. E’ la risposta turca a ieri: la morte di cinque persone per un proiettile di mortaio siriano caduto su una cittadina di frontiera turca. E’ verosimile che il tutto rimanga minaccia, sebbene i turchi abbiano inizialmente risposto bombardando postazioni siriane, il vice di Erdogan ha successivamente chiarito la linea di Ankara: non si vuole una guerra con la Siria, e il voto del parlamento ha carattere puramente dissuasivo. Damasco inoltre, si sarebbe già scusata per l’incidente che, ha garantito, non si ripeterà. In una lettera inviata al consiglio di sicurezza dell’Onu, i siriani chiedono prova di saggezza alle parti e alla Turchia di cooperare alla vigilanza per fermare l’infiltrazione di terroristi armati. Nel frattempo però al Palazzo di Vetro l’ambasciatore turco sollecitava l’adozione delle azioni necessarie. Per il segretario generale Ban Ki Moon l’allarme è alto, il rischio è quello di un conflitto regionale. Discordanti le reazioni delle cancellerie internazionali. La Russia ha subito bloccato una bozza Onu di condanna dell’attacco siriano, definito da Mosca incidente. Netta la riprovazione da parte di Ue, Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia.

Ultimo aggiornamento: 5 ottobre







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