Pakistan: a Faisalabad marcia cristiano-islamica per la pace e la libertà religiosa
Una marcia cristiano-islamica per chiedere la fine delle violenze contro le minoranze
religiose, il rispetto dei diritti umani e la fine degli attacchi personali contro
giornalisti, donne e lavoratori innocenti. È l'iniziativa promossa dalla società civile
di Faisalabad (nel Punjab), all'insegna del motto "La non-violenza per una coesistenza
pacifica". La manifestazione per le vie della città si è svolta martedì scorso, in
concomitanza dei festeggiamenti per la nascita del Mahatma Gandhi; proprio in quel
giorno infatti si celebra a livello internazionale la Giornata per la pace e la non-violenza,
indetta per la prima volta nel 2007, secondo i principi ispiratori della politica
del leader indiano (assassinato da un estremista indù nel 1948). Promotori della marcia
le organizzazioni Peace and Human Development (Phd Foundation), guidato dal leader
cristiano Suneel Malik, e la Association of Women for Awarness and Motivation (Awam),
della leader cristiana Naseem Anthony. In occasione della manifestazione, sono stati
intervistati dall'agenzia AsiaNews alcuni esponenti musulmani tra cui il politico
Arif Ayaz che lancia un appello al governo perché "rispetti e promuova le diversità
etniche, religiose, linguistiche e culturali" che compongono il Paese, per creare
un vero "clima di armonia". (L.F.)