2012-10-04 12:22:25

Haiti. Rapporto Onu: ancora 400 mila terremotati nelle tendopoli


Quasi 400 mila vittime del terremoto di Haiti del gennaio 2010 vivono ancora nelle tendopoli, che sono sempre più deteriorate a causa della mancanza di risorse: l’allarme viene da un recente rapporto delle Nazioni Unite presentato al Consiglio di Sicurezza. Queste persone vivono in cattive condizioni di salute e sono vulnerabili ai rischi naturali, alle infezioni acute diarroiche e al colera, secondo il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Il rapporto - riferisce l'agenzia Fides - afferma che ancora sono da rimuovere il 30% dei 10 milioni di metri cubi di detriti derivati dal terremoto di due anni e mezzo fa. Circa l’epidemia di colera scoppiata a ottobre 2010, la relazione riporta il numero di 7.440 morti e di 581.000 infettati. Il rapporto riconosce inoltre che dei 5.500 milioni di dollari di aiuti promessi durante la conferenza del marzo 2010 tenutasi presso le Nazioni Unite, è stato ricevuto poco meno della metà (2.570 milioni). Dei 5.780 milioni di dollari provenienti dai donatori bilaterali e multilaterali nel periodo 2010-2012 per attività umanitarie, solo il 10% (556 milioni di euro) è stato consegnato al governo. La relazione del Segretario generale propone infine il ritiro di parte dei militari e della polizia della Minustah (Missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti). (R.P.)







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