Onu: crisi umanitarie a livelli mai raggiunti nella storia recente
In occasione dell’apertura del meeting annuale del Comitato Esecutivo dell’Unhcr (composto
attualmente da 87 membri) tenutosi a Ginevra, L’Alto Commissario delle Nazioni Unite
per i Rifugiati, António Guterres ha affermato che l’Unhcr è di fronte ad un livello
di crisi di rifugiati mai raggiunta nella sua storia recente, con nuove emergenze
parallele: “quest’anno, fino ad ora, più di 700mila persone sono fuggite dalla Repubblica
Democratica del Congo, dal Mali, dal Sudan e dalla Siria.” Guterres ha ricordato come
i costi per aiutare gli oltre 42 milioni di persone costrette alla fuga in tutto il
mondo crescano rapidamente, con situazioni di esilio protratto che non accennano a
risolversi, come quelle della Somalia e dell’Afghanistan. L’Alto Commissario ha poi
sottolineato come, se da un lato porre fine ai conflitti richiede una soluzione politica,
dall’altro gli attori umanitari dovrebbero anche fare di più per migliorare le prospettive
di pace - mettendo in atto strategie di advocacy, investendo nei mezzi di sostentamento,
nell’educazione e in altre attività che rafforzino l’autonomia delle popolazioni di
rifugiati. Quest’anno il meeting è presieduto dal Rappresentante permanente della
Svezia alle Nazioni Unite, l’ambasciatore Jan Knutsson e durerà da oggi fino al 5
Ottobre. L’Alto Commissario ha rivolto un appello ai membri del Comitato Esecutivo
affinchè facciano ancora di più per le persone in fuga nel mondo: “Viviamo in tempi
pericolosi e in un mondo imprevedibile. (L.F.)