Siria: violenti bombardamenti su Aleppo, decine di morti
L'esercito siriano ha bombardato oggi le regioni di Daraa e Homs, nel sud e nel centro
del Paese, causando almeno sette morti, e condotto raid contro i quartieri ribelli
della città di Aleppo. Lo rende noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Mentre
sono almeno 30 le persone, tra cui 7 bambini, che sarebbero state uccise a Idlib,
nel nord della Siria, dalle truppe fedeli al regime del presidente Bashar al-Assad.
Sono invece quindici persone, di cui cinque bambini, morte in un bombardamento aereo
compiuto dalle forze governative su Salqin, localita' nella provincia di Idlib, nel
nord-ovest del Paese. Mentre è di "235 ribelli uccisi ieri" il bilancio della controffensiva
delle forze militari siriane ad Aleppo: lo afferma il quotidiano filo-governativo
al Watan. Sono ''oltre 500'' i negozi distrutti nel suk di Aleppo, nella cittadella
dichiarata patrimonio dell'umanita' dall'Unesco: lo scrive il filo-governativo al
Watan, accusando i ribelli per i danneggiamenti nell'area. Altri bombardamenti governativi
sono segnalati dai Comitati dell'opposizione su diverse localita' fin dalle prime
ore di oggi. Tra queste, Qusair e Hula, nella provincia di Homs, e Kafrzita, in quella
di Hama. L'antico mercato di Aleppo e' stato dato alle fiamme e parzialmente distrutto
nei combattimenti tra esercito e ribelli nella capitale commerciale della Siria: sono
oltre 500 i negozi andati distrutti dalle fiamme. A denunciarlo e' l'Unesco, che dal
1986 ha inserito il suk nel Patrimonio Universale dell'Umanita'. I Comitati locali
di coordinamento (Lcc) dell'opposizione affermano che 11 persone sono morte e 20 sono
rimaste ferite oggi quando una bomba e' caduta su una moschea di Aleppo mentre i fedeli
erano riuniti per la preghiera dell'alba. La moschea e' quella di Othman Bin Mathun,
nel quartiere di Masaken Hanano. Secondo i Comitati locali di coordinamento dell'opposizione
siriana, 64 persone sono gia' morte oggi in Siria, tra cui 12 bambini. (L.F.)