Castel Gandolfo. Il Papa invita a pregare per il viaggio a Loreto, il Sinodo e l'Anno
della Fede
Il Papa ha salutato ieri pomeriggio a Castel Gandolfo i dipendenti delle Ville Pontificie
della cittadina laziale, dove si avvia a conclusione la sua permanenza estiva. Farà
rientro, infatti, in Vaticano lunedì prossimo primo ottobre. Il servizio di Sergio
Centofanti.
“Tutto passa in questo mondo! Ogni cosa che inizia, anche la
più positiva e più bella, porta poi con sé, inevitabilmente, la propria conclusione”:
con queste parole il Papa ha salutato i dipendenti delle Ville Pontificie, ringraziandoli
per il “generoso servizio” svolto durante la sua permanenza a Castel Gandolfo e “per
il tempo sereno e tranquillo” che ha potuto trascorrere durante questa estate, respirando
“un clima di famiglia e di viva cordialità”.
“Il mese di settembre, che ormai
sta alle nostre spalle – ha aggiunto - è sempre il tempo di un positivo rilancio,
dopo le ferie estive”: per i ragazzi è ricominciata la scuola; per tutti è ripreso
il lavoro più intenso ed assiduo. “Anche nella Chiesa, per molte comunità cristiane
sparse nel mondo, questo che Dio Padre ci dona è il tempo di un nuovo anno pastorale
che inizia: sono “ormai vicini, poi, alcuni eventi molto significativi”:
“Penso
alla mia imminente visita a Loreto, con la quale desidero ricordare il 50° anniversario
del pellegrinaggio del Beato Giovanni XXIII, compiuto a quel Santuario mariano per
affidare a Maria il Concilio Ecumenico Vaticano II; penso al Sinodo dei Vescovi, che
rifletterà sulla nuova evangelizzazione nell’oggi della Chiesa e del mondo; e infine
- nel 50° dell’inizio del Concilio - all’apertura dell’Anno della fede, da me indetto
per aiutare ogni uomo a spalancare il proprio cuore e la propria vita a Gesù Signore
e alla Parola di salvezza”.
Quindi, ha concluso:
“Affido perciò
alla vostra preghiera, cari amici, questi importanti momenti ecclesiali che siamo
chiamati a vivere. Il Signore ci assista, perché essi aiutino ciascuno di noi a crescere
nella fede, a riscoprire Gesù come la perla preziosa e vero il tesoro della nostra
vita. La Vergine Maria, Madre della Chiesa e Madre nostra, che invocheremo fiduciosi
nel prossimo mese di ottobre con la recita quotidiana del santo Rosario, vi protegga
sempre e vi sostenga nel realizzare tutti i propositi di bene che portate nel cuore”.