Nepal: ambulanze senza personale qualificato, a rischio la salute dei pazienti
Il Servizio di Ambulanze del Nepal (NAS) può contare su appena 21 paramedici specializzati
per un bacino di utenza di oltre 30 milioni di abitanti. L’allarme, lanciato attraverso
l’agenzia Fides, riporta anche i dati della Croce Rossa del Nepal (NRCS), la Ong più
vasta del paese, che possiede un parco di 168 ambulanze ma nessun paramedico, e solo
il 35% degli autisti di questi mezzi ha una formazione di pronto soccorso. La maggior
parte delle vetture che circolano come ambulanze sono dunque macchine private, totalmente
inadatte alle cure mediche e prive delle attrezzature necessarie. Da una ricerca condotta
dal Patan Hospital, è emerso inoltre che meno del 10% delle persone che si recano
nelle strutture sanitarie per interventi di pronto soccorso nella Valle di Kathmandu
arrivano in ambulanza, oltre la metà utilizzano il taxi. Molti di quelli che arrivano
con le auto della polizia, taxi o autobus subiscono ulteriori trauma a causa del trasporto.
A Kathmandu ci sono circa 2 milioni di abitanti e solo 21 ambulanze ufficialmente
registrate, la maggior parte delle quali di proprietà di ong locali. La situazione
peggiora nelle aree montuose, dove questi mezzi di trasporto non esistono, e solo
2-3 ospedali delle zone più impervie del paese dispongono di paramedici qualificati
all’interno del loro staff. A causa della mancanza di personale idoneo i pazienti
spesso muoiono durante il trasporto in ospedale. (M.G.)