Sudan e Sud Sudan firmano un accordo per la ripresa delle esportazioni di greggio
verso il Mar Rosso
Dopo giorni serrati di trattative in Etiopia, il Sudan e il Sud Sudan hanno raggiunto
un’intesa per la sicurezza delle frontiere che permetterà di riprendere le esportazioni
di greggio verso il Mar Rosso. Un passo avanti importante dopo le violenze degli ultimi
mesi. Ce ne parla Benedetta Capelli:
Sarà firmato
oggi l’accordo raggiunto ieri tra il presidente sudanese Omar al-Bashir e quello sud
sudanese Kiir. L’intesa, che dovrebbe evitare il collasso economico dei due Paesi,
prevede una maggiore sicurezza delle frontiere, favorendo così il transito del petrolio
dai giacimenti di Juba ai porti di sbocco degli oleodotti di Khartoum sul Mar Rosso.
Dovrebbe quindi essere assicurato entro pochi mesi il collegamento tra il nord che
dispone di infrastrutture e il sud ricco di idrocarburi. Al termine di questi 4 giorni
di colloqui ad Addis Abeba, alla presenza di rappresentanti dell’Unione Africana,
non è stato risolto uno dei nodi cruciali quello della zona frontaliera di Abyei,
rivendicata da entrambi i Paesi. Sarebbe fallita l’ipotesi di un referendum popolare
entro il prossimo anno, il presidente sud sudanese ha infatti affermato che sarà l’Unione
Africana a dirimere la questione. Resta in sospeso anche il dibattito sulla sicurezza
interna dei due Paesi: le parti si accusano a vicenda di sostenere gruppi armati allo
scopo di destabilizzare l’avversario. A preoccupare la comunità internazionale anche
la situazione umanitaria che continua a peggiorare nelle regioni del Kordofan e Nilo
Blu.