il premier italiano Monti all'Onu parla della crisi economica in Europa, "la peggiore
della storia"
Di crisi economica, soprattutto riferita all’Euro e all’Europa, ha parlato ieri all’Assemblea
Generale dell’Onu il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti. Al centro dell’intervento
del capo di governo anche altre emergenze internazionali. Da New York, Elena Molinari:
Ha definito
la crisi attuale "la peggiore della storia europea". Poi però Mario Monti al suo debutto
all’assemblea generale ha ribadito che un mondo senza un’Europa forte e unita non
esiste e che l’Eurozona continuerà il cammino aperto oltre 50 anni fa. Il presidente
del Consiglio ha poi indicato la via europea alla convivenza, ribadendo il valore
della tolleranza religiosa per allentare le tensioni che infiammano il Medio Oriente:
"Dobbiamo rigettare la rappresentazione sbagliata di credi come strumenti di destabilizzazione”,
ha detto. Monti ha ricordato che l’Italia è in prima fila nel confrontarsi con i Paesi
del Mediterraneo e per questo ha l’autorità di chiedere un’azione internazionale più
incisiva in Siria. “La storia non è indulgente chi non si assume le sue responsabilità’’,
ha detto, sottolineando poi come, malgrado la crisi, il nostro Paese terrà fede agli
impegni militari assunti. Il premier italiano si è anche unito alla maggioranza dei
leader mondiali nel chiedere all’Iran chiarezza sul suo programma nucleare, proprio
dopo che il presidente iraniano Ahmadinejad dal Palazzo di Vetro aveva inveito contro
la comunità internazionale invocando un “nuovo ordine mondiale".