2012-09-27 14:06:33

Egitto: studiosi islamici e copti si accordano sulla nuova Costituzione egiziana


Verso un accordo per risolvere le dispute legate alla nuova Costituzione egiziana. Secondo quanto riferisce il quotidiano Al-Masry Al-Youm, i partiti politici egiziani, i rappresentanti di Al-Azhar e quelli della Chiesa copta, si sono riuniti presso la Camera Alta (Shura) del Parlamento per discutere alcuni degli articoli sui quali sono sorte controversie. In particolare i partecipanti hanno deciso di mantenere l’articolo 2 nella formulazione originale della Costituzione del 1971, che recita: “l’Islam è la religione dello Stato, l’arabo è la sua lingua ufficiale e i principi della Sharia islamica sono una principale fonte della legislazione”. La revisione costituzionale del 1980 - riferisce l'agenzia Fides - aveva cambiato l’ultima parte dell’articolo, affermando che “i principi della Sharia islamica sono la principale fonte della legislazione”. È stato stabilito inoltre che gli egiziani di fede cristiana ed ebraica possono far ricorso alle loro norme religiose per quanto riguarda le questioni religiose e personali (ad esempio il matrimonio). È stata invece respinta la proposta di affidare ad Al-Azhar l’ultima istanza per l’interpretazione dei principi della Sharia e della giurisprudenza islamica, affidando questo compito al Consiglio degli Esperti. Verranno infine cancellati gli articoli che limitano la libertà di stampa, prevedendo la prigione per i giornalisti per i reati di opinione, e che puniscono chi offende Dio. Su questo ultimo punto è prevista l’approvazione di un’apposita legge che punisce le offese alla religione. (R.P.)







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