Cd della Banda musicale della Gendarmeria Vaticana per il 150° dell’Unità d’Italia
E’ stato presentato martedì ai Musei Vaticani il CD audio della Banda musicale del
Corpo della Gendarmeria Vaticana in omaggio al 150.mo anniversario all’Unità d’Italia.
L’album, nato dalla collaborazione tra Edizioni Musei Vaticani e Carosello Records,
raccoglie12 brani di epoca risorgimentale. Sul significato di questa iniziativa, Matteo
Casilli ha intervistato il cardinale Giovanni Lajolo, presidente emerito
del Governatorato della Città del Vaticano:
R. – E’ un messaggio,
questo, che in qualche modo il Vaticano dà a tutta l’Italia attraverso la Banda della
propria Gendarmeria, sottolineando che l’Unità d’Italia è un valore positivo che la
Chiesa – la Santa Sede in particolare – apprezza e difende e promuove.
D. –
Abbiamo con noi Domenico Giani, direttore dei Servizi di sicurezza del Vaticano:
questo è il primo CD della Banda musicale del Corpo della Gendarmeria …
R.
– Sì, ed è un CD molto importante che – per iniziativa del cardinale Lajolo - abbiamo
voluto donare all’Italia in questa particolare occasione, proprio per far sì che questi
due Stati, queste due sponde del Tevere che sono sempre state unite, lo siano ancora
di più anche con questo piccolo gesto.
D. – Quanti sono gli elementi che compongono
la Banda?
R. – Sono cento elementi, tutti provenienti dalle Bande musicali
delle forze armate o di polizia, ovviamente diplomati in Conservatorio, che svolgono
questo loro servizio in maniera del tutto volontaria come dono del loro tempo libero
alla Chiesa e al Santo Padre.