2012-09-25 14:22:45

Siria: attentato a Damasco, Save the children denuncia gravi violenze sui bambini


Esplosione stamani nella capitale siriana, in una scuola da mesi adibita a quartier generale delle forze fedeli al presidente Assad. Secondo i ribelli, ci sono decine di vittime mentre secondo l'agenzia ufficiale si contano solo sette feriti lievi. A rivendicare l'attacco, il cosiddetto gruppo dei compagni dell'Islam, formazione sunnita estremista che opera nella regione di Damasco. Intanto, desta orrore il rapporto dell’organizzazione umanitaria Save the Children che denuncia torture e atrocità commesse in Siria nei confronti di minori. Fausta Speranza ha intervistato il portavoce dell’organizzazione per la Siria, Hedinn Halldorsson:RealAudioMP3

R. – Nelle ultime settimane, abbiamo parlato e abbiamo raccolto testimonianze dai profughi e dai bambini che sono appena fuggiti dalla Siria. Queste testimonianze confermano atti di violenza sui bambini siriani. Questi bambini, questi giovani sono vittime di gravi violazioni dei diritti dell’infanzia e confermano le violazioni denunciate a grandi linee dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni, negli ultimi mesi.

D. – Sono vittime mirate o sono vittime indirette?

R. – Tutti e due i casi: ci sono vittime indirette e altri che sembrano proprio presi di mira. Questi bambini raccontano che in Siria sono stati attaccati moschee, ospedali e scuole. Sembra che questi piccoli abbiano assistito a violenze orrende e le loro testimonianze confermano gravi violazioni dei diritti dei bambini. Noi non siamo in Siria: lavoriamo nei Paesi confinanti dove arrivano. Quello che stiamo facendo, oggi, è rivolgere un appello alle Nazioni Unite affinché vengano impegnate maggiori risorse nella documentazione delle violazioni dei diritti dell’infanzia. E’ importante questo, perché tali crimini devono essere raccontati e documentati affinché chi ne è responsabile possa essere chiamato a risponderne.

D. – Ci sono programmi di assistenza a questi bambini? Le conseguenze di questi fatti devono avere degli effetti molto gravi nella psicologia di questi bambini …

R. – Assolutamente. Le conseguenze dei traumi subiti dai bambini le vediamo tutti i giorni, sono evidenti agli operatori di Save the Children. Noi li stiamo aiutando attraverso un’assistenza specialistica: cerchiamo di elaborare il devastante impatto psicologico di ciò che hanno visto e subito. Infatti, tanti di loro non riescono a controllare le emozioni legate a quello che hanno vissuto. Soffrono: soffrono di incubi notturni, per esempio, di incontinenza o di depressione. Abbiamo anche allestito spazi a misura di bambini, sia in Libano sia in Giordania, che ogni giorno ricevono almeno tremila bambini. E lì diamo ai bambini la nostra assistenza specialistica.







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