Taiwan: riunione per la pastorale giovanile alla luce delle Gmg
Al centro di spiritualità di Changhua, nel centro dell'isola di Taiwan, si è conclusa
domenica una tre giorni per gli assistenti cattolici giovanili. Più di 60 operatori
giovanili - riferisce l'agenzia AsiaNews- si sono riuniti per la prima volta per preparare
al meglio la pastorale per i ragazzi e gli adolescenti in questi prossimi mesi. Negli
ultimi due anni, 2010 e 2011, coloro che avevano partecipato all'incontro degli assistenti
dei giovani avevano insistito presso la conferenza episcopale per avere una migliore
formazione. Infatti, oltre a insegnanti esperti ci sono anche molti genitori o giovani
assistenti alle prime armi che hanno bisogno di essere accompagnati nella loro missione.
La richiesta era stata accolta molto positivamente, e l'incontro di tre giorni si
è concluso domenica. La prima sessione di venerdì scorso è stata un'introduzione generale
al lavoro pastorale con i giovani che lavora nell'ufficio per la pastorale giovanile
di Taiwan, prendendo spunto dai documenti degli ultimi due papi, Giovanni Paolo II
e Benedetto XVI e dalle Giornate della gioventù da loro promosse. Sabato mattina è
stato trattato il tema biblico della vocazione in generale e della chiamata rivolta
a ogni giovane a seguire Cristo. La sessione era guidata da suor Nonie Gutzler, una
religiosa Maryknoll originaria degli Stati Uniti. La terza sessione ha affrontato
le problematiche psicologiche che sono strettamente collegate alla crescita e soprattutto
all'adolescenza. La professoressa Zhen, con una lunga esperienza di psicologa, ha
guidato con humor e intelligenza l'assemblea in una lettura delle problematiche più
complesse relative ai giovani di quell'età. Sabato sera l'incontro ha affrontato gli
aspetti più pratici, come per esempio incoraggiare i ragazzi alla liturgia e alla
preghiera, accendendo in essi l'interesse per una partecipazione attiva all'eucarestia.
La sessione, guidata da padre Gao della Comunità San Giovanni, si è conclusa con una
preghiera comune con uno stile simile a quello di Taizè. Domenica il padre Fan, vietnamita
dei missionari verbiti che opera a Chiayi, ha portato la sua testimonianza sul lavoro
coi giovani svolto nella diocesi di Chiayi. E infine domenica pomeriggio , prima della
messa finale, c'è stato un incontro guidato da mons. Zhong, vescovo incaricato della
pastorale giovanile a Taiwan, in cui i partecipanti hanno potuto esprimere domande,
perplessità o richiedere chiarimenti circa la missione da svolgere. Il vescovo ha
particolarmente incoraggiato l'assemblea degli operatori, offrendo anche la possibilità
il prossimo anno di avere due incontri di questo tipo per venire incontro alle loro
esigenze. "E' importante lavorare insieme, perché i giovani di Taiwan meritano la
nostra più profonda attenzione" ha concluso mons. Zhong. (R.P.)