Scandalo fondi Pdl. Renata Polverini si dimette dalla presidenza della Regione Lazio
Renata Polverini si è dimessa, in modo irrevocabile, dall'incarico di presidente della
Regione Lazio. La decisione dopo la conta dei consiglieri dimissionari che avrebbero
raggiunto i 36, la quota necessaria allo scioglimento del Consiglio. La decisione
è stata già comunicata al presidente Napolitano e al premier Monti. Roberta Barbi:
Renata Polverini
ha annunciato alla stampa le sue dimissioni dall'incarico di presidente della Regione
Lazio. La decisione dopo il ritiro della fiducia da parte dell'Udc ai suoi sei consiglieri
regionali e l'appello di Casini a fare un passo indietro e ridare la parola ai cittadini.
Nel pomeriggio la governatrice aveva incontrato a Montecitorio il segretario nazionale
del Pdl Alfano che sembrava riuscito a prendere tempo per consentirle di varare il
piano tagli presentato in sede regionale. Il Pdl fa quadrato intorno alla Polverini
che ha optato per dimissioni volontarie, a gran voce invocate dalle opposizioni che
chiedono di tornare alle urne. Intanto l’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio,
Franco Fiorito, è stato sentito oggi dai Pm di Viterbo, davanti ai quali ha sostenuto
la correttezza di alcune fatture di spesa di consiglieri regionali del partito e ha
affermato che, in caso di ritorno alle urne, si ricandiderebbe una volta dimostrata
la sua innocenza. Alla vicenda ha fatto riferimento oggi anche il cardinale vicario
di Roma, Agostino Vallini, nel tradizionale appuntamento d’inizio anno con i sacerdoti
della diocesi, in cui ha parlato della loro missione in una città dove “il tessuto
sociale è irritato per gli scandali e i privilegi” e dove ci sono persone che vivono
bene, ma anche tante che stanno male.