RDC: Incontro della Rete interconfessionale dei leader religiosi per la pace
KINSHASA – Riflettere sulle problematiche scatenate dall’Esercito di resistenza del
signore (Lra): su questo tema si terrà, dal 26 settembre al 1 ottobre, un incontro
della Rete regionale e interconfessionale dei leader religiosi per la pace. L’evento,
che avrà luogo presso il Centro Caritas di Kinshasa, nella Repubblica democratica
del Congo, si articolerà in momenti di dialogo con esponenti istituzionali dell’Unione
Africana, dell’Unione Europea e delle Ambasciate locali, insieme ad ulteriori colloqui
con le autorità congolesi e le organizzazioni non governative. La Rete regionale e
interconfessionale dei leader religiosi per la pace (RRILRP) è nata al termine della
Conferenza internazionale dei leader religiosi dei 4 Paesi colpiti dall’Lra: Uganda,
Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana, che si è tenuta
a Kisangani nel febbraio 2010. “La rete - si legge in una nota di presentazione dell’organismo
- è apolitica, interconfessionale e raggruppa i leader religiosi cattolici, anglicani,
musulmani e protestanti. Attualmente, la sede sociale, si trova nell’Arcidicocesi
di Kisangani” continua la nota. La Rrilrp ha come missione la promozione della pace
e della sicurezza in tutte le aree colpite dall’Lra e parte dalla convinzione secondo
la quale ogni conflitto può essere risolto pacificamente attraverso il dialogo e il
negoziato, nel rispetto della dignità di ognuno. “La rete intende esercitare una forte
attività di sensibilizzazione perché la questione dell’Lra rimanga all’attenzione
della comunità nazionale, regionale e internazionale, al fine di adottare una strategia
coerente ed efficace, in modo che le vie del dialogo e del negoziato siano esplorate
da tutti gli attori nazionali e internazionali” afferma il documento. La Rrilrp è
composta da un Comitato Regionale, un Segretariato, alcuni Gruppi di lavoro e dai
singoli Comitati Nazionali. Il Comitato Regionale è composto da un delegato per Paese:
Mons. Marcel Utembi Tapa (Arcivescovo di Kisangani); Mons. Jean Baptiste Odama (Arcivescovo
di Gulu) e Mons. Juan José Aguirre Muños (Vescovo di Bangassou). Il delegato del sud
Sudan non è ancora stato indicato. (PIRO/Fides)