Osce: voto in Bielorussia non democratico, nessun eletto tra le opposizioni
L'Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ha definito
non libere e non democratiche le elezioni che si sono svolte domenica in Bielorussia,
sostenendo che non c'è stata competizione sin dall'inizio. Scontato il risultato:
voto plebiscitario a favore dei candidati vicini al presidente Lukashenko. Ciononostante
non si registra nessuna protesta a Minsk. Due anni fa, quando si tennero le presidenziali,
cominciarono subito veementi dimostrazioni di protesta, sedate con la forza dalla
polizia. Adesso non è così anche perché l’esito di queste legislative è apparso scontato
fin dall’inizio della consultazione con gli uomini vicini al presidente Lukashenko
favoritissimi. Secondo i dati ufficiali della Commissione elettorale l’affluenza alle
urne si è attestata al 74,3% degli aventi diritto. 109 mandati su 110 sono stati assegnati
a partiti vicini a Lukashenko. Nessun deputato dell'opposizione è stato eletto. In
una circoscrizione della regione di Gomel sarà necessario un secondo turno. I dati
della Commissione elettorale sono contestati da parte dell’opposizione che afferma
che l’affluenza alle urne non ha superato il 38%. Quindi il voto non avrebbe valore
legale.