“Portare la Parola nel mondo”: mons. Fisichella al Convegno dell’Azione Cattolica
“La Parabola del seminatore” per ribadire il compito di ogni cristiano. Mons. Fisichella,
presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, ha presieduto la
celebrazione eucaristica che ha segnato l’inizio della seconda giornata del Convegno
dei presidenti e assistenti unitari diocesani dell’Azione Cattolica, in corso fino
a domenica 23, che ruota attorno al tema “Legami di vita buona. Azione cattolica,
Chiesa locale e Chiesa universale”, giunti a Roma da tutta Italia. “Dopo Gesù ognuno
di noi è seminatore della Parola di Dio”, ha ricordato mons. Fisichella, sottolineando
nella sua omelia “la responsabilità a non essere seminatori qualunque”, perché “il
buon seminatore deve conoscere ciò che semina e il terreno su cui semina” per rendere
la sua missione di evangelizzazione davvero efficace. Evangelizzare è la missione
del cristiano ma “non ci si improvvisa evangelizzatori, come non ci si improvvisa
buoni seminatori. Occorre formarsi a questo compito a cui tutti siamo chiamati. L’annuncio
del Vangelo – ha proseguito – richiede rapporto costante con la parola di Dio e conoscenza
del fratello che andiamo a incontrare”. L’arcivescovo ha poi invitato i fedeli a non
restare chiusi nelle proprie parrocchie ma di vivere la Parola nel mondo, iniziando
da gesti semplici: “Bisogna uscire e andare lì dove l’uomo vive. Il che non vuol dire
andare in Paesi lontani, ma al di là del nostro pianerottolo, dove vive il nostro
vicino. Questa è la nuova evangelizzazione”. (L.P.)