Onu: Paesi ricchi riducono del 50% le donazioni per combattere la povertà
Gli aiuti internazionali per i Paesi in via di sviluppo sono diminuiti di oltre il
50%. È la denuncia, dall’agenzia AsiaNews, del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
Durante una conferenza stampa, il segretario generale ha presentato un rapporto sulla
povertà e sul Millennium Development Goal (Mdg), il programma lanciato nel 2000 e
che prevedeva la donazione, da parte dei Paesi più ricchi, di circa 300 miliardi annui
per ridurre la povertà in molte zone del mondo. Il dato presentato ieri, complice
forse anche la crisi economica degli ultimi anni, evidenzia un’inversione di rotta,
la prima in molti anni, e vede la drastica diminuzione degli aiuti del 50%, una cifra
che mette in dubbio l’obiettivo che ci si era posti, quello cioè di ridurre la povertà
entro il 2015. “Per compiere il Mdg – ha affermato Ban Ki-moon – abbiamo bisogno di
una maggiore e globale partecipazione”, invitando poi a non far gravare sulle spalle
dei poveri il peso dell’austerità fiscale”. Il segretario, oltre alle donazioni, punta
l’attenzione anche su altre questioni, come il costo ancora troppo elevato delle medicine
e dell’accesso a Internet. (L.P.)