2012-09-21 18:19:29

I leader dell'Internazionale Democristiana a Roma: necessario salvare l'Eurozona


Il presidente Napolitano chiede più Europa. In un messaggio all’assemblea dell’Internazionale Democristiana che si è riunita a Roma, il capo dello Stato dice che le forze politiche devono perseguire il processo di integrazione europeo per contrastare "l'insorgere di illusori e facili populismi". Sulla stessa linea il premier Monti convinto che l'integrazione tra i Paesi se non curata può provocare problemi di rigetto. Alessandro Guarasci RealAudioMP3

I leader dell’Internazionale Democristiana sono convinti che sia necessario salvaguardare l’eurozona. Arrivato a Roma per l’assemblea del movimento, il premier greco Antonio Samaras, vede Monti e afferma che per il suo Paese sarebbe un disastro uscire dall’Euro. Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, anche lui a Roma, aggiunge che l’Eurozona deve lavorare in maniera più solidale. Per il presidente del Consiglio Mario Monti bisogna curare l’integrazione dell’Eurozona.

E’ molto importante, credo, che i capi di governo non si occupino solo di modalità tecniche di salvataggio di Paesi o di meccanismi finanziari, ma si occupino anche di quello che credo sia la loro missione principale, cioè di capire la politica, la psicologia e di come gestire il fenomeno dell’integrazione perché non ci siano aspetti di rigetto.

Da Berlino interviene il ministro delle Finanze tedesco Schauble che chiede a Italia e Spagna si continuare sulla via del risanamento. Sulla stessa linea il segretario della Cdu tedesca Herman Groer convinto che però il Vecchio Continente debba guadagnare in competitività. L’importante comunque è rigettare i populismi, aggiunge il presidente dell’Internazionale Democristiana, Pierferdinando Casini

Ogni fantasia di scorciatoie nazionali, ogni populismo antieuropeo può essere forse utile a raccogliere qualche consenso di una popolazione spaventata e preoccupata, ma si configura come una pericolosa fuga dalla realtà.

Domani, i leader democristiani saranno ricevuti dal Papa. Alessandro Guarasci, Radio Vaticana.








All the contents on this site are copyrighted ©.