2012-09-19 18:00:56

Loppianolab 2012: esperti e cittadini in dialogo per contribuire a rigenerare l'Italia


Un laboratorio per concorrere a rigenerare l’Italia e l’Europa che si costruisce con il contributo di tutti, esperti e cittadini: si tratta di Loppianolab 2012 da ieri e fino a domenica nella cittadella del Movimento dei Focolari, vicino a Firenze. 15 gli ambiti di confronto organizzati tra cui lavoro, legalità, politica, ambiente e sanità. L’evento, alla sua terza edizione, è promosso da Città Nuova editrice, dall’Istituto universitario Sophia di Loppiano e dal Polo Lionello Bonfanti. Adriana Masotti ha intervistato Daniela Ropelato, docente di scienza politica all’Istituto Sophia.RealAudioMP3

R. – Se dobbiamo provare a dare una definizione di Loppianolab penso che la parola che più ci soddisfa è quella di cantiere, un luogo in cui possiamo impegnarci tutti su questo tema: la risposta alla sfida che l’Italia sta vivendo in questi mesi, in questi anni, che non è soltanto crisi economica, crisi politica, ma soprattutto è una crisi di identità, di punti di riferimento. Il nostro obiettivo sarebbe quello di proporre piste di ricerca che logicamente sono soprattutto sul piano della cultura, dell’orientamento. Le risposte operative verranno nel momento in cui capiremo come fare a metterci insieme e a costruire sempre di più sinergie: quindi non tanto qualcuno dal palco che detta linee, ma una serie di laboratori in cui il metodo sia soprattutto quello del seminario in cui siamo sempre e costantemente aperti al concorso degli altri.

D. – I laboratori saranno 15, si parlerà anche di economia…

R. – Il tema specifico di questa terza edizione di Loppianolab è il tema del lavoro. Abbiamo la fortuna di avere fra i partner di Loppianolab il Polo Lionello Bonfanti, il polo imprenditoriale per l’Italia che riunisce le aziende dell’Economia di comunione, che dà visibilità a questo progetto di un agire economico orientato in senso sociale, e che oggi offre un punto di riferimento a più di 230 imprese italiane che vi aderiscono. E’ in questa linea, sul piano dell’esperienza oltre che della teorizzazione, che si tenterà di fare un passo avanti.

D. – Momenti importanti saranno quelli dedicati ai giovani e al confronto con loro sui temi del lavoro ma anche della politica, dello sviluppo sostenibile…

R. - Per noi i giovani sono la risorsa principale. Un luogo che dirà in modo evidente questa responsabilità di tutti i giovani in questa ripresa dell’Italia sarà il seminario delle scuole di partecipazione del Movimento politico per l’unità, una rete ormai di più di venti scuole che si sono aperte in Italia in questi anni, in cui gruppi di giovani si riuniscono periodicamente per approfondire temi di cittadinanza, di responsabilità alla vita comune, di partecipazione. Tutti questi giovani e tutta questa rete ha deciso di scegliere Loppianolab come luogo dove ritrovarsi insieme e fare il punto della situazione. Si parlerà anche di riforma elettorale, della riforma del sistema dei partiti.

D. - Tra i promotori di Loppianolab c’è anche Città Nuova, l’editrice del Movimento dei focolari. Qual è il contributo offerto da Città Nuova?

R. – Certamente è uno dei partner forti di questa iniziativa. In fondo Loppianolab è nata proprio per l’esigenza di dare sempre più forza e visibilità anche alla sua rete di diffusione, alla sua proposta culturale. Oggi anche il mondo della comunicazione su carta, on line, subisce gravissimi problemi, come tutti sappiamo. Ma siamo convinti che una risposta ai problemi, per esempio, anche dell’editoria e della stampa nascerà in relazione con gli altri mondi. Un altro dei soggetti protagonisti di Loppianolab è l’Istituto universitario Sophia che si trova presso la cittadella di Loppiano. Certamente la crisi in corso non può essere risolta in modo isolato dentro ciascuna di queste realtà, ma attraverso la scoperta e il potenziamento delle relazioni fra questi ambiti della vita sociale. Perciò siamo convinti che il gruppo editoriale, in relazione al Polo dell’Economia di comunione, in relazione all’Istituto universitario Sofia e alla cittadella, a questo modello di città che è Loppiano, possano offrire piste di proposta e di sperimentazione valide anche oggi, tanto più oggi.
Ultimo aggiornamento: 21 settembre







All the contents on this site are copyrighted ©.