2012-09-19 14:17:00

Grecia: alla Conferenza delle Chiese Europee il ruolo dei cristiani in tempo di crisi


Confrontarsi sulla situazione economica in Europa, sulle tensioni in Medio Oriente, ma anche sullo stato del dialogo ecumenico e sul futuro della Conferenza delle Chiese Europee (Kek). Queste sono state le tematiche affrontate all’incontro annuale del comitato centrale della Kek, svoltosi quest’anno a Chania, Grecia, dal 12 al 16 settembre. “Qualunque cosa avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatta a me”; con queste parole si chiude il messaggio finale al termine dell’incontro. Il tema centrale, però, come sottolinea l’Osservatore Romano, è stato l’economia e il ruolo dei cristiani nell’assistenza di coloro che più soffrono in questa situazione. Si sottolinea la situazione di generale insicurezza nella quale vive la gente, all’origine di un clima di intolleranza e di xenofobia che ha portato a tanti episodi di violenza, soprattutto contro gli immigrati. Ed è proprio qui che i cristiani devono intervenire, condannando questi atti e garantendo appoggio e sostegno alle vittime. Particolare preoccupazione è stata espressa dai partecipanti per le condizioni nelle quali si ritrovano a vivere i giovani in un periodo di crisi come quello attuale, prevalentemente a causa della crescente disoccupazione. Al termine, è stato introdotto il tema del prossimo incontro, “And now what are you waiting for?”, che si terrà dal 3 all’8 luglio 2013 a Budapest, e ricordato il cardinale Carlo Maria Martini, scomparso da poco, e definito, conclude l’Osservatore Romano, “un uomo di dialogo, un pastore che ha cercato di abbattere i muri, ricercando ogni forma di apertura e di dialogo nei confronti dell’altro”. (L.P.)







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