Iraq: ordigno esplode davanti al portone della cattedrale di Kirkuk
Un ordigno è esploso davanti al portone della cattedrale caldea del Sacro Cuore di
Kirkuk, diocesi retta da mons. Louis Sako, che proprio domenica scorsa ha ritirato
dalle mani di Benedetto XVI l’esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente” atto
finale del suo viaggio apostolico a Beirut. A darne notizia è il sito Baghdadhope
che riprende quanto riportato da Ankawa.com. L’ordigno era nascosto in una busta di
plastica scura ed è esploso alle nove meno un quarto di domenica sera causando ingenti
danni materiali ma nessun ferito. Secondo fonti della polizia assegnate alla protezione
della cattedrale - riporta l'agenzia Sir - tre persone armate di armi con silenziatore
hanno lasciato la busta davanti alla porta della cattedrale e sono poi sfuggite alla
reazione armata delle forze di sicurezza. Non un errore quindi, ma un deliberato atto
di violenza che giunge nel momento in cui lo stesso mons. Sako, commentando la visita
del Papa in Libano, aveva affermato che: “Cristiani e musulmani devono lavorare insieme.
Abbiamo lo stesso avvenire, lo stesso futuro. Loro sono il 95% e noi il 5%. Che cosa
possiamo fare? Promuovere la cultura del dialogo, della pace: questa è la nostra missione
come cristiani. Forse questo potrà aiutare a cambiare anche la loro mentalità, il
loro modo di reagire con violenza”. (R.P.)