Cina: distrutta una parrocchia nell'Hu Bei nella totale indifferenza delle autorità
Gli oltre 800 fedeli della parrocchia di Cai Bang della città di Xian Tao, nella provincia
di Hu Bei, hanno scoperto con grande dolore che la loro chiesa era stata distrutta,
nel pomeriggio del 14 settembre. Non potevano credere ai loro occhi: la struttura
principale della chiesa era stata incendiata, i resti dei due portoni, gravemente
danneggiati, erano ammucchiati davanti alle macerie della chiesa, l’interno era devastato.
I fedeli hanno subito presentato una denuncia alla polizia e all’autorità locale.
Secondo quanto il parroco, don Zhang Wei, ha riferito a Faith dell’He Bei, “da loro
abbiamo avuto una totale indifferenza”. Il parroco racconta: “Noi cattolici del villaggio
di Cai Bang abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con tutti, siamo cittadini onesti,
osserviamo le leggi dello Stato, appoggiamo pienamente il progetto di sviluppo di
ogni livello di governo. Ci sentiamo fratelli e sorelle di tutti, non abbiamo mai
avuto problemi con nessuno. Più di un anno fa questa zona ha cominciato ad essere
trasformata in zona industriale e ai contadini sono state assegnate nuove destinazioni
da parte delle autorità. Noi abbiamo sempre offerto la massima collaborazione e disponibilità,
essendo anche disposti a trasferire la chiesa altrove per venire incontro alla realizzazione
della zona industriale. Purtroppo non c’è stato nessun progetto concreto per la nuova
ubicazione della chiesa, perché alcuni funzionari locali e dipendenti dell’Ufficio
della demolizione, per ottenere maggiori interessi economici personali, hanno continuato
a modificare l’accordo per la chiesa. Oggi i contadini si sono già tutti trasferiti
nelle nuove locazioni, è rimasta solo la chiesa, in mezzo al cantiere. Dopo Pasqua
hanno cominciato a togliere la corrente elettrica e l’acqua”. Dopo la distruzione
della chiesa, seguendo il racconto di don Zhang a Faith, “insieme ai fedeli cattolici,
ho presentato le seguenti richieste all’Ufficio degli Affari Religiosi della città
di Xian Tao, all’Ufficio di pubblica sicurezza di Xian Tao ed alle altre autorità
locali interessate: 1. Le autorità interessate indaghino sui responsabili del rogo
e restituiscano la dignità sacrale alla nostra chiesa; 2. Siamo indignati per l’indiferenza
delle autorità locali, che ha ferito la dignità di noi cattolici, sacerdoti e fedeli,
ignorando la nostra sofferenza; 3. Dopo aver risolto la vicenda, ci deve essere restituita
la nostra chiesa, secondo la legge e osservando scrupolosamente il regolamento della
politica religiosa e i documenti della Segreteria di Stato, perché oltre 800 fedeli
del villaggio di Cai Bang possano avere una casa!”. La chiesa di Cai Bang occupa circa
333 mq ed è stata costruita nel maggio 1993 sulla macerie di una chiesa secolare,
che fu distrutta nel 1954. E’ l’unico punto di incontro per circa 800 fedeli. (R.P.)