Pakistan: uccisi altri cristiani. Muro dei fedeli per proteggere il proprio quartiere
Altri due cristiani uccisi in Pakistan, nella periferia di Karachi, da gruppi musulmani
estremisti di etnia pashtun che terrorizzano la popolazione locale. Sono ormai quattro
le vittime dovute a questi attacchi, già tre in appena due settimane, nel quartiere
cristiano Essa Nagri, nel quale vivono circa 50mila cristiani in condizioni di estrema
povertà e nella mancanza di servizi di base, preso ormai di mira da gruppi estremisti
che agiscono indisturbati. I residenti, costretti a vivere in un vero e proprio ghetto,
“per proteggersi hanno deciso di erigere un muro e chiudere un ingresso al quartiere,
quello prospiciente il quartiere musulmano dove vivono i gruppi pashtun, da cui provengono
gli attacchi”, racconta padre Victor John, parroco cattolico del quartiere. “Ora il
quartiere è proprio un ghetto, con un’unica porta d’accesso – prosegue padre Victor,
come riporta l'agenzia Fides, che poi invita i fedeli cristiani a “non vendicarsi,
essere sempre pacifici, anche nelle legittime proteste. Chiediamo alla polizia – conclude
il parroco - la tutela della povera popolazione di Essa Nagri, da mesi vittima di
abusi”. (L.P.)