Niger: 50 arresti per gli attacchi alle chiese. Il Consiglio islamico invita alla
pace e alla tolleranza
Alcune chiese assaltate, moti episodi di violenza e una paura sempre più diffusa nella
città di Zinder, seconda città del Paese nel Niger meridionale. È questo il quadro
che emerge a seguito delle varie proteste iniziate nel Paese, così come in altri Paesi
arabi, dovute della diffusione delle immagini del film anti-islamico su Maometto.
Lo scorso venerdì circa un centinaio di giovani armati di bastoni hanno fatto irruzione
nel cortile di una chiesa cattolica e costretto religiosi e fedeli a trovare riparo
all’interno dell’edificio. Una parte della Chiesa è stata bruciata e una statua della
Madonna distrutta. Di seguito, sono state attaccate quattro chiese protestanti e alcune
abitazioni cristiane. Come riporta l’agenzia Misna, 50 giovani sono stati arrestai
a seguito degli episodi, condannati anche dal Consiglio islamico del Niger che invita
alla pace e alla tolleranza. (L.P.)