Siria: nuovi bombardamenti ad Aleppo. Confermata la presenza dei pasdaran iraniani
Sono ripresi ieri mattina i combattimenti in Siria tra ribelli e forze governative,
all’indomani dell’incontro a Damasco tra il presidente Bashar Al-Assad e l’inviato
dell’Onu Lakhdar Brahimi. A riferirlo sono i comitati di coordinamento dell’opposizione
che segnalano bombardamenti ad Aleppo, nella provincia di Hama e in quella di Dayraz.
Fonti vicine ai ribelli dichiarano di aver ripreso il pieno controllo del quartiere
di Salahaddin ad Aleppo, “dopo una dura battaglia nella notte”, mentre l’Osservatorio
nazionale per i diritti umani traccia il bilancio degli scontri di ieri: 140 persone
sono morte in tutto il Paese di cui 86 civili, 32 soldati governativi, 13 ribelli
e 5 disertori. Intanto per la prima volta il comandante dei Pasdaran iraniani, Mohammad
Ali Jafari ha ammesso pubblicamente la presenze delle sue forze in Siria, confermando
le indiscrezioni dei vari media internazionali, tra cui il Wall Street Journal. ''Aiutiamo
la Siria in ambiti di consulenza e siamo onorati di poter fornire questo aiuto'',
ha sottolineato Jafari, precisando che i suoi uomini forniscano solo sostegno economico
e spirituale alle truppe di Assad e non abbiamo compiti militari. (M.R.)