Il premier Najib Miqati: il Papa in Libano, visita storica
"Una visita storica": così il primo ministro libanese, Najib Miqati, definisce il
viaggio di Benedetto XVI nel Paese dei cedri. In una intervista ad Aki- Adnkronos,
il premier afferma che il Papa "rinnova un atto di fiducia verso questo Paese, che
è stato e resterà un punto di incontro e di integrazione tra le civiltà e le culture
e un modello luminoso di convivenza tra musulmani e cristiani". "Tutti i libanesi
cristiani e musulmani – ha proseguito - attendono l'arrivo del Papa fiduciosi che
questa visita farà del bene e sarà l'inizio di una vera collaborazione tra i popoli
di tutti i Paesi mediorientali ai quali Benedetto XVI indirizza la sua Esortazione
postsinodale, che darà loro speranza in un futuro migliore". "Solo una pace giusta,
duratura e totale è la via per la stabilità e la sicurezza", sottolinea Miqati, mettendo
in evidenza che "chi conosce le posizioni del Papa sa che questi principi sono sempre
stati al centro delle sue preghiere per la pace in Medio Oriente e nel mondo". Il
premier ricorda quindi l'incontro avvenuto con il Papa in Vaticano, sottolineando
di aver "percepito in Sua Santità un grande desiderio di consolidare la presenza cristiana
in Libano e nella regione". Quella del Pontefice – conclude il premier libanese -
è "la visita di un messaggero di pace che sa quanto soffre questa regione".