2012-09-13 16:53:30

Il Libano prega attendendo il Papa


RealAudioMP3 "Tutti stanno pregando per questa visita. C'è stata una grandissima disponibilità sia da parte delle autorità del governo sia da parte delle Chiese. E abbiamo anche avuto delle testimonianze importanti da parte di tutta la componente musulmana. Il Santo Padre è davvero percepito come un uomo di tutti". Così il Nunzio apostolico in Libano, mons. Gabriele Giordano Caccia, alla vigilia del 24° Viaggio Apostolico di Benedetto XVI. Soprattutto si avverte l'entusiasmo dei giovani, molto numerosi nel Paese nonostante sia forte la crisi economica e le ripercussioni delle tensioni politiche in Medio Oriente che costringono spesso, i cristiani in particolare, ad emigrare. "Sono sicuro che l'Esortazione Apostolica post-sinodale La Chiesa in Medio Oriente, che il Papa viene a firmare e a consegnarci, è un segno della provvidenza divina. L'assemblea sinodale del 2010 fu infatti profetica", afferma il Patriarca maronita Bishara al Rai, che ricorda come proprio alla fine di quei lavori, incominciarono i movimenti popolari della primavera araba in vari paesi. "Ci attendiamo una primavera dello Spirito, non attraverso la violenza. I musulmani sono felici che venga il Papa perché lo sentono come portatore di pace. Lo dicono perché lo sentono nel cuore". (a cura di Antonella Palermo e di Alessandro Gisotti, inviato RV a Beirut)







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