2012-09-13 19:59:35

Accordo tra Bambino Gesù e Iila per la formazione di medici pediatri in America Latina


E’ stato firmato giovedì sera a Roma, un accordo di cooperazione fra l’Ospedale Bambino Gesù e l’Iila, l’istituto italo-latino americano. Testimoni dell’intesa, che porterà alla formazione e alla specializzazione in pediatria e nella lotta all’Aids pediatrico di medici provenienti dall’America Latina, il segretario della Santa Sede per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, e il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi. Il servizio di Michele Raviart:RealAudioMP3

Saranno dieci i Paesi dell’America Latina e caraibica che per primi potranno usufruire del programma di cooperazione tra il Bambino Gesù e l’Iila. Dieci moduli formativi semestrali che porteranno negli ospedali fino a 30 medici specializzati, in un accordo che punta a tutelare quella che è la risorsa più preziosa in medicina e in particolare in pediatria: il capitale umano. Giuseppe Profiti, presidente dell’Ospedale Bambin Gesù:

“I medici o il personale infermieristico proveniente dalle diverse realtà vengono inseriti in questi programmi formativi, della durata di alcuni mesi, presso l’ospedale e poi calati all’interno del Paese, accompagnate da équipes specializzate del Bambino Gesù. Le aree di interesse sono in modo particolare le grandi patologie a diffusione ampia, con risvolti sociali anche di un determinato peso, come per esempio l’Aids o altre patologie tipiche, malattie dell’apparato respiratorio o altre patologie di questo genere”.

Una cooperazione che nasce nel 2005 e che vede il Bambin Gesù già impegnato a formare medici in El Salvador, Perù e Cile e che ha nell’ospedale Saint-Damien ad Haiti, uno dei suoi fiori all’occhiello. Dal terremoto del 2010 sono nati in quell’ospedale 4mila bambini e sono operative due sale operatorie per la maternità. Giulio Terzi, ministro degli Esteri italiano:

“L’ospedale Bambino Gesù è straordinariamente organizzato a livello mondiale per questa realtà. Dall’America Latina verranno sicuramente richieste di assistenza. Quindi credo che questo apra una porta molto considerevole per ulteriori attività a favore della gente più bisognosa e a favore soprattutto dell’infanzia”.

Durante la firma dell’accordo, il segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, ha ricordato l’importanza di salvaguardare l’uomo nella sua totalità fisica e spirituale e che un medico “non deve essere solamente un tecnico, ma deve essere riconoscere dignità ai sofferenti”:

“E’ molto importante mantenere e sviluppare cooperazione nell’ambito sanitario per tutelare e promuovere il diritto alla salute e alla salute integrale della persona. Tutti i Paesi dell’America Latina potranno approfittare anche dell’expertise che l’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha sviluppato in questo campo”.

L’accordo, ha concluso mons. Mamberti, è “un segno tangibile della Chiesa verso un progetto che mette al centro il “bene dei bambini ammalati”, perché i bambini sono il “futuro e la speranza dell’umanità”.







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