2012-09-12 08:58:34

Unicef: in Siria i bambini non sanno se la scuola riaprirà


I bambini siriani non sanno ancora se la scuola riaprirà il 16 settembre. Delle 22 mila scuole presenti in Siria circa 2100 risultano gravemente danneggiate. Molte di queste, circa 600, sono state utilizzate come riparo per gli sfollati ma si stima che presto più della metà verranno evacuate prima della data di inizio dell‘anno scolastico. 88 persone del personale del Ministero sono rimaste uccise dalla guerra. Lo ricorda l’Unicef, che nelle zone più colpite - Idleb, Deraa, Homs e l’area rurale di Damasco - sta cercando di rendere agibili almeno 64 scuole, per dare ai bambini la possibilità di tornare a studiare. Questa settimana la scuola è iniziata in Giordania - riporta l'agenzia Sir - ma i bimbi siriani che affollano il campo di Za‘atari non potranno seguire le lezioni nel loro Paese sebbene le Ong si stiano organizzando per metter su una scuola nel campo per oltre cinquemila di loro. In Libano, nelle regioni del Bekaa e del Nord, dove tante famiglie povere ospitano gli sfollati del conflitto l’Unicef ha avviato colloqui con il Ministero dell‘educazione per includere i bambini siriani nelle scuole libanesi. “Tornare alla normalità è un diritto di tutti - afferma Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia -. I bimbi siriani hanno diritto all‘emozione del primo giorno di scuola”. L‘Unicef cerca di ridare un barlume di normalità attraverso uno zainetto, un banco, un foglio e delle matite. (R.P.)







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