Spagna: "Missione Madrid" per annunciare la fede ai lontani
L'arcidiocesi di Madrid darà inizio, alla fine di questo mese, ad una missione che
mira a "rinnovare la fede" di tutti i credenti suscitando in loro l’impegno missionario
in modo da raggiungere le persone più lontane dalla Chiesa. Il cardinale arcivescovo
di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, ha presentato ieri la "Missione Madrid 2012-2013",
come una risposta all'appello lanciato da Papa Benedetto XVI lo scorso anno, a chiusura
della Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) celebrata nella capitale spagnola. Il
30 settembre, con lo slogan "Servitori e testimoni della verità", la Chiesa di Madrid
- riferisce l'agenzia Fides - darà quindi il via all’attuazione di questo piano pastorale
che, secondo il cardinale Rouco Varela, è "particolarmente importante in questi tempi
difficili di crisi di fede e di spiritualità". Nella nota inviata all’agenzia Fides
dall’arcidiocesi di Madrid, il cardinale sottolinea che tra i "principi guida" della
missione c'è la "confessione della fede", che i missionari si sentono chiamati a testimoniare,
poi l'evangelizzazione e la "conversione delle anime, delle menti e dei cuori". Per
il vescovo ausiliare di Madrid e Coordinatore generale della missione, mons. César
Franco, si tratta di una "azione straordinaria", progettata per "rinnovare" il lavoro
missionario a volte "dimenticato". La missione avrà come punti di riferimento principali
le parrocchie, in modo che "coloro che non hanno ricevuto la chiamata di Cristo possano
riceverla, coloro che sono lontani riescano ad avvicinarsi, e tutti i cristiani riescano
a vivere consapevolmente la loro vocazione missionaria". Il Piano pastorale della
missione prevede attività nelle scuole, nelle università e in altri centri di istruzione,
come anche corsi per catechisti, pellegrinaggi alla cattedrale, attività missionarie
nelle parrocchie e la preparazione dei giovani alla Giornata Mondiale della Gioventù
(Gmg) di Rio de Janeiro nel 2013. (R.P.)