Messico. Allarme nel Paese: minori di 14 anni vittime di abusi di ogni genere
Il Messico è il Paese dove si registra il tasso più elevato di violenza fisica, abuso
sessuale e omicidi tra i minori di 14 anni, e dove oltre 3,6 milioni di bambini lavorano,
dei quali 1,1 milioni hanno tra 5 e 13 anni. Si tratta - riferisce l'agenzia Fides
- del secondo Paese dell’America Latina con il maggior numero di popolazione infantile.
Secondo il censimento del 2010, i minori da 0 a 17 anni risultano essere 39 milioni,
il 35% della popolazione, occorrono quindi tutela e riconoscimento dei diritti dei
bambini e degli adolescenti. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel
nord del Messico circa il 32% della mano d’opera indigena è costituita da bambini
emigrati da altre zone del Paese. Le condizioni in cui vivono sono allarmanti: molti
sono per le strade, vittime di delinquenza, povertà, prostituzione forzata, traffico
di organi, non hanno accesso all’istruzione, sono maltrattati, vittime di abusi, completamente
soli e privi di qualsiasi assistenza di base. (R.P.)