Indonesia: chiusa la Yasmin Church, cacciata la comunità protestante
L’8 settembre si è tenuto un incontro a porte chiuse, a Bogor, nel West Java, Indonesia,
al quale hanno preso parte Gamawan Fauzi, ministro indonesiano degli Interni, Ahmad
Iman, capo del gruppo estremista islamico Farkami, e il sindaco di Bogor Diani Budiarto
durante il quale è stata decisa la chiusura della Yasmin Church e la cacciata della
comunità protestante dal territorio. Questo, nonostante la regolarità dei permessi
di costruzione e, come riporta l’agenzia AsiaNews, una sentenza della Corte costituzionale.
“È una vergogna” ha dichiarato Bona Sigalingging, portavoce della Gki Yasmin Church,
criticando la decisione a seguito dell’incontro dal quale la comunità è stata esclusa.
Il portavoce della Chiesa bolla come “una vergogna” la decisione di invitare il leader
di Forkami, ritenuto “il famoso gruppo islamico radicale” che più volte “ci ha cacciato
a forza dalla nostra chiesa”. Inoltre, come sottolineato ancora da Sigalingging, ,
la decisione è contraria alle sentenze della Corte costituzionale e del difensore
civico (Ombudsman). Per questo motivo, oltre alla denuncia formale alla magistratura
contro l’amministrazione locale e il sindaco Dani Budiarto, è stato presentato l’ennesimo
ricorso alla giustizia ordinaria, sostenuto anche dal Sinodo indonesiano delle Chiese
(Pgi) e dal Gruppo di lavoro sui diritti umani. (L.P.)