2012-09-10 15:42:52

Di nuovo in classe, tra vecchie magagne e nuove virtù


RealAudioMP3 Otto milioni di studenti tornano in classe quest'anno e si ritrovano sul banco problematiche vecchie e nuove, assieme a qualche spiraglio di luce per la scuola italiana. "Approviamo l'intenzione del Ministro Profumo di rilanciare il criterio del 'merito' tra gli studenti", commenta Giovanni Villarossa, presidente nazionale dell’UCIIM (Associazione professionale cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori). "Il merito va inteso come una ricompensa, un diritto acquisito dall'alunno grazie alle sue capacità, indipendentemente dalla sua appartenenza sociale". "Per i docenti, l'annuncio del concorso a cattedre per gli abilitati, per l'anno scolastico 2013-2014, è un segnale positivo - aggiunge Villarossa - in un contesto che resta però drammaticamente in ritardo con decine di migliaia di precari che attendono una sistemazione" . Parlando di 'sicurezza' resta il gravissimo aspetto dell'inagibilità statica degli edifici scolastici italiani che meriterebbe più attenzione e risorse da parte del Governo. Colpisce invece positivamente la pubblicazione del documento sulla 'Privacy tra i banchi di scuola', pubblicato dal Garante per la protezione dei dati personali, che indica ciò che è consentito nelle aule con smartphone e tablet, piuttosto che i divieti". (Intervista a cura di Fabio Colagrande)







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