2012-09-09 13:48:52

Omelia del cardinale Bertone per l'ordinazione episcopale di mons. Cerrato a vescovo di Ivrea


“Lode a Colui che è Santissimo nell’alto dei cieli. E lode sia nelle profondità. Bellissimo in tutte le sue parole, ma ben più in tutte le sue vie!”. Il Segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone attinge alle parole del Beato oratoriano John Henry Newman per esprimere la gioia nell’apertura dell’omelia pronunciata in occasione dell’ordinazione episcopale di mons. Edoardo Cerrato a nuovo vescovo della Chiesa di Ivrea, avvenuta venerdì scorso a Roma in Santa Maria in Vallicella, chiesa madre degli oratoriani, della cui confederazione padre Edoardo è stato procuratore generale per 18 anni. “L’odierna celebrazione avviene nella festa liturgica della Natività della Beata Vergine Maria, titolare di questo splendido tempio di Santa Maria in Vallicella, cuore del carisma di san Filippo Neri, qui sepolto”, ricorda il cardinale Bertone che invita a guardare alla nascita di Maria come compimento della “eterna elezione divina” e come “preparazione della rinascita dell’uomo mediante la grazia soprannaturale”. “La festa di oggi costituisce, pertanto – prosegue il porporato -, un invito a fare memoria del dono gratuito che Dio elargisce a ciascuno, come fece a Maria”. Un dono di grazia “che viene dato al vescovo, mediante l’Ordinazione episcopale – sottolinea il Segretario di Stato - e per poterne cogliere il significato dobbiamo meditare le parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni: Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore”. “Un amore – spiega il cardinale Bertone - che si traduce nell’ansia di portare a Cristo tutte le persone e di aiutarle nelle loro, spesso faticose, situazioni di vita”. Il cardinale Bertone, rivolgendosi direttamente a mons. Cerrato, che prenderà possesso della diocesi il 7 ottobre, esorta quindi “osare nel nome di Cristo”, correndo anche “il rischio dell'incomprensione e dell'ostilità, forti della testimonianza sempre attuale di san Filippo Neri”. Il porporato rivolge anche una supplica particolare a Maria Nascente “riconosciuta nella preghiera della Chiesa come “speranza e aurora di salvezza al mondo intero”, affinché sia lei “la stella luminosa che guida il cammino del nuovo vescovo”. “Caro mons. Edoardo, ti accompagnino allora in questo percorso da Roma a Ivrea la Madonna e san Filippo Neri – conclude il cardinale Bertone –, all’intercessione di questi celesti protettori affidiamo nella preghiera la tua persona e la tua nuova missione ecclesiale”. (M.G.)







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