Mostra del Cinema di Venezia: a "Pietà" di Kim Ki-duk il Premio "Padre Nazzareno Taddei"
È stato il film “Pietà” del regista coreano Kim Ki-duk, ad aggiudicarsi, nell’ambito
della 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il premio “Padre
Nazareno Taddei”. Istituito nel 2007, a un anno dalla morte di padre Taddei, gesuita
che ha dedicato la sua vita allo studio del linguaggio cinematografico e dei media,
il Premio - riferisce l'agenzia Sir - è alla sua sesta edizione e ha avuto come madrina
Claudia Koll. La Giuria, presieduta da Piera Detassis direttore di “Ciak”, ha rilevato
nella pellicola di Kim Ki-duk “la capacità di cogliere in profondità la distruttibilità
di una società regolata dal flusso del denaro e dalla negazione di ogni valore” assieme
al “riscatto” e alla “redenzione” raggiunti “attraverso un faticoso percorso di dolore,
di violenza e di totale messa in gioco di se stessi, prima di veder sbocciare il germe
della speranza”. Una menzione speciale è stata riservata a “Sinapupunan” del filippino
Brillante Mendoza per essere “riuscito a cogliere i valori di una comunità che vive
sospesa tra modernità e tradizione, e dove gli affetti devono venire sacrificati dagli
obblighi sociali della religione”. (R.P.)